L’azione del Banco Alimentare è un esempio di economia circolare e contribuisce al bene comune
Anche quest’anno ETT ha scelto di sostenere con una donazione l’Associazione Banco Alimentare della Liguria.
Nata nel 1996, è un’organizzazione non profit che aderisce alla Rete Nazionale Banco Alimentare e che recupera e ridistribuisce gratuitamente le eccedenze alimentari in Liguria a circa 400 strutture caritative, per sostenere complessivamente oltre 62.500 persone in stato di bisogno.
L’azione del Banco Alimentare, attraverso la riduzione dello spreco trasformata in opportunità per aiutare le persone bisognose, è un esempio di economia circolare e contribuisce al bene comune attraverso quattro benefici.
Sociale: alimenti ancora buoni vengono salvati e non diventano rifiuti, ritrovando una seconda vita presso le strutture caritative che li ricevono gratuitamente per i loro assistiti.
Economico: donando le eccedenze, le aziende restituiscono loro un valore economico e, se da un lato contengono i propri costi di smaltimento, dall’altro offrono un contributo in alimenti importantissimo per chi è in difficoltà.
Ambientale: il recupero degli alimenti impedisce che questi divengano rifiuti, permettendo così da un lato un risparmio in risorse energetiche, quindi un abbattimento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera e dall’altro il riciclo delle confezioni.
Educativo: Banco Alimentare supera l’aspetto assistenzialista e pone al centro del suo agire la persona.
Per utili informazioni su scopi, donazioni, volontariato e modalità di sostegno al Banco Alimentare si può consultare il sito ufficiale dell’Associazione.
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