MYKEY
ONBOARDING
DEVOPS
Nel contesto di evoluzione digitale di Intesa Sanpaolo, Gruppo SCAI ha intrapreso un progetto d’avanguardia con l’aspirazione di rivoluzionare l’interfaccia di OnBoarding clienti attraverso la creazione di piattaforme web appositamente delineate per i segmenti Private, Business e Corporate. Al cuore di questa iniziativa l’imperativo era quello di massimizzare l’efficienza del processo di ingaggio cliente e di accelerare le procedure di identificazione attraverso l’adozione di soluzioni tecnologicamente avanzate e altamente ottimizzate.
All’interno del framework operative MyKey di Intesa Sanpaolo, il compito preponderante era di distillare il processo di acquisizione clienti in un flusso semplificato, supportato da sistemi di incontro e verifica cliente basati sulla videoconferenza, integrando altresì meccanismi di riconoscimento come l’impiego di CRIF per la valutazione facciale e la rilevazione, così come l’impiego della tecnologia SPID.
Il nucleo operativo a capo dell’iniziativa si componeva di figure altamente specializzate: un Analista Funzionale, incaricato di canalizzare i bisogni aziendali in requisiti software dettagliati; uno Sviluppatore Agile, responsabile dell’implementazione iterativa del prodotto in conformità con i paradigmi di sviluppo a sprint; e un Solution Architect, la cui expertise ha delineato la struttura architetturale della soluzione.
Per facilitare l’agilità operativa e l’efficacia dello sviluppo, sono stati adottati strumenti come Azure DevOps e Darwin, che hanno funto da cardinali nel supportare il ciclo di vita dello sviluppo del software in aderenza con i principi di Continuous Integration e Continuous Delivery. Il fulcro del progetto ha incluso la gestione di una soluzione software multilingua, facilitando così la standardizzazione del processo di OnBoarding a livello internazionale.
Il progetto si è focalizzato nell’assimilare advanced technologies come sistemi di riconoscimento facciale tramite CRIF e sistemi di autenticazione digitale nazionali basati su SPID, per un processo di identificazione cliente coerente e sicuro. Per garantire una portata globale e soddisfare le esigenze di una clientela internazionale, si è introdotto un software dotato di interfacce multilingue, abbracciando contestualmente una filosofia Cloud-first, coerente con l’agenda di cloud adoption di Intesa Sanpaolo e le normative GDPR per il trattamento dei dati.
I risultati per Intesa Sanpaolo sono tradotti in incrementi tangibili in termini di efficacia e agilità nel processo di acquisizione clienti, con un OnBoarding semplificato, centralizzato e perspicuo in un’offerta in espansione internazionale grazie all’impostazione software multilingue. L’applicazione della metodologia Agile e dei processi DevOps adottati ha avuto un rilevante impatto nell’elevare la qualità e la stabilità del software distribuito, conferendo una solida base per lo scaling futuro del prodotto e per l’adattamento Agile ai requisiti evolutivi.L’implementazione di tale progetto ha ridefinito lo standard di eccellenza in materia di procedure di OnBoarding, ponendo Intesa Sanpaolo in una posizione di preminenza nel panorama bancario digitale. L’applicazione di prassi innovative e di standard elevati ha reso possibile per Sanpaolo cogliere benefici imprescindibili come una produttività aumentata nella filiera di acquisizione clienti e un’esperienza utente di livello favorita da un OnBoarding omogeneizzato tra le varie classi di clientela.
Competenze Applicate
AI
Architecture & Application Design
Agile
Big Data
Web
Infrastructure Design
