tecnologia e interazione in presenza sono il cardine degli eventi futuri
In questo momento storico, gli eventi virtuali sono la normalità. Per mesi abbiamo partecipato a riunioni con colleghi e clienti esclusivamente da remoto e ci siamo abituati all’idea che per molto tempo questo sarà il modo in cui interagiremo, cogliendone anche aspetti positivi.
Il senso di coinvolgimento che si genera a un evento in presenza è, però, molto diverso da quello online: dopo un 2020 di sperimentazione, quest’anno in ETT abbiamo lavorato duramente per trovare il modo migliore per sfruttare le opportunità di questa situazione, contenendone i limiti. Sfruttando la creatività e sviluppando nuove tecnologie, abbiamo puntato alla creazione di formule innovative per offrire esperienze personalizzate e coinvolgenti in qualsiasi tipo di interazione.
La domanda di soluzioni tecnologiche è certamente in aumento. Quando le restrizioni imposte dalla pandemia si allenteranno e gli eventi in presenza riprenderanno la loro centralità, l’opzione ibrida degli eventi rimarrà tra le modalità di fruizione. Essa, infatti, è ormai bagaglio esperienziale delle persone e comporta una serie di innegabili vantaggi per gli utenti degli eventi (eliminazione o forte contenimento dei costi di trasferta, ottimizzazione dei tempi e della logistica, possibilità di esporre virtualmente elementi o macchinari difficilmente trasferibili nella realtà fisica, ecc.) ai quali nessuno sarà più disposto a rinunciare.
L’integrazione flessibile di diverse soluzioni favorirà anche in futuro l’integrarsi di iniziative che includano un mix di interazione in presenza e di comunicazione virtuale online: gli eventi ibridi. Per questo motivo abbiamo colto l‘occasione per cambiare nuovamente la nostra prospettiva e riesaminare gli aspetti più importanti della gestione dell’evento, come l’allargamento della platea di utenti, le diverse possibilità di sponsorizzazione, la migliore sostenibilità, l’ampliamento del quadro di competenze e del parco di tecnologie.
Abbiamo lavorato su ambienti immersivi basati sul project mapping, realtà virtuale e aumentata, app su misura per eventi, algoritmi e dispositivi per il tracking delle interazioni, chatbot con intelligenza artificiale, sistemi di traduzione automatica dal vivo, sentiment analysis e un uso sempre più spinto del live streaming.
Uno degli esempi più efficaci di questa nuova modalità è certamente la piattaforma digitale che ETT ha sviluppato per la prima edizione virtuale di Orientamenti, il principale salone italiano di orientamento allo studio e al lavoro promosso annualmente da Regione Liguria che supporta gli studenti delle scuole medie e superiori e le loro famiglie nella scelta del percorso di studi o futuro professionale.
Insight sviluppato da ETT
CEO at ETT