Per le aziende che partecipano al programma Welcome le persone rappresentano un valore aggiunto in termini motivazionali. I rifugiati portano arricchimento, creatività e nuova energia fra i dipendenti, trasformando la diversità in un grande vantaggio per le aziende che hanno voluto investire in loro
Ieri Claudia Pizzato, Corporate HR Director e Barbara Grossi, Corporate Training Manager, hanno ritirato il premio UNHCR Welcome. Working for Refugee Integration.
Gruppo SCAI, con la partecipazione al progetto Powercoders, è tra le 107 aziende che nel 2020-21 hanno favorito l’inserimento professionale di oltre 6.000 rifugiati. Grazie a Welcome dell’Agenzia ONU per i Rifugiati, un programma ampio che comprende formazione e accompagnamento alle imprese, negli ultimi 5 anni oltre 10.000 persone sono state inserite nel mercato del lavoro.
Commenta Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino: I rifugiati sono medici, insegnanti, oeprai, agricoltori, ingegneri, chef, atleti, commercianti, artisti. Attraverso il lavoro riacquisiscono, rafforzandolo, il proprio capitale sociale come soggetti attivi che possono determinare la propria esistenza. La loro inclusione genera sviluppo economico positivo e generativo a beneficio di tutta la comunità.
“Guerre e persecuzioni hanno costretto alla fuga oltre 80 milioni di persone nel mondo. Con questa collaborazione vogliamo offrire a insegnanti e studenti gli strumenti per comprendere la realtà dei rifugiati”.
— UNHCR Italia (@UNHCRItalia) March 23, 2021
~ @ChiaraUNHCR, Rappresentante UNHCR Italiahttps://t.co/Xnp8PlGO6l
Il commento di Claudia Pizzato:
Il programma, oltre alla forte valenza sociale, ha il duplice merito di fornire ai giovani un’ottima preparazione tecnica e di stimolare in loro passione e curiosità: caratteristiche fondamentali per una continua crescita professionale nel settore ICT. Vorrei sottolineare il ruolo sempre più determinante della tecnologia nell’agevolare l’inclusione sociale e nel favorire la diffusione di modelli di integrazione a 360 gradi.
Il commento di Barbara Grossi:
Insieme all’inclusione, e affiancata alla formazione, la diversità detiene il potere fortissimo della crescita, sia umana che professionale.
