Un workshop pensato per tutti coloro che di professione si impegnano in attività di divulgazione della ricerca
Organizzato da VIS srl, spin off della Scuola Normale Superiore e di cui ETT è il principale partner, il workshop ENGAGE di 5 giornate, a partire dal 19 novembre, si rivolge a chi si occupa di comunicazione e divulgazione della scienza e della ricerca. Tra i relatori, oltre alla nota Samantha Cristoforetti, troviamo anche Adele Magnelli di ETT S.p.A. Nel comunicato, il commento di Marcos Valdes, direttore Scientifico di VIS.
La divulgazione è ormai considerata parte integrante di ogni progetto scientifico. Avvicinare la società civile ai temi della ricerca, promuovendo una comunicazione chiara e corretta, è considerato prioritario per istituti e atenei. Con l’obiettivo di fornire strumenti adeguati per una comunicazione scientifica efficace e coerente con le direttive italiane e comunitarie, Vis srl, prima spin off della Scuola Normale Superiore, organizza Engage, un workshop pensato per tutti coloro che di professione si impegnano in attività di divulgazione della ricerca. Dai dottorandi e ricercatori che vogliono migliorare l’impatto pubblico della propria ricerca (conformandosi per esempio alle line guida di Miur e Unione europea) al personale di musei; dai professionisti in comunicazione digitale e multimediale al personale tecnico amministrativo di atenei e istituti.
Il workshop, in collaborazione con l’Istituto nazionale di astrofisica e la Scuola Normale, si svolgerà in modalità online per garantire la sicurezza e l’accessibilità a tutti i partecipanti e si terrà nell’arco di cinque mezze giornate nelle date: 19-20 novembre, 26-27 novembre e 4 dicembre. Le iscrizioni sono aperte fin d’ora collegandosi al sito di Engage.vis-sns.com. Il programma delle lezioni vedrà intervenire, tra gli altri, il professore di logica e filosofia Mario Piazza; Massimo Franceschetti, esperto di formazione e coaching; Samantha Cristoforetti, astronauta, aviatrice e ingegnere italiana (in fase di conferma); Adele Magnelli, international project manager presso Ett S.pA. Durante il workshop sarà introdotto il contesto storico-culturale alla base delle odierne attività divulgative e verranno discusse nozioni di teoria della comunicazione e narrazione. Sarà anche trattato il tema della comunicazione attraverso strumenti digitali e interattivi.
“Credo che sia importante riflettere su quel che è divenuta oggi la comunicazione pubblica, anche quella scientifica“, dice Stefano Sandrelli dell’Inaf, membro del comitato scientifico del workshop. “I messaggi progettati per sollecitare reazioni emotive determinano una deriva verso la propaganda più che verso il dialogo. È necessario prendere consapevolezza di questa situazione e chiedersi quali strumenti usare per il futuro per contrastarla“.
“Vorremmo capire quali strade forniscono un autentico valore aggiunto alla popolazione“, aggiunge Marcos Valdes, coordinatore di Vis, anch’egli membro del comitato scientifico del workshop, “nel contesto di un’epoca frenetica, ricca di strumenti di comunicazione straordinari, e al contempo di distrazioni e messaggi pericolosi“.
Ad appena un anno dalla nascita, Vis ha all’attivo importanti collaborazioni: quella con il Laboratorio nazionale del Gran Sasso per la realizzazione del documentario DarkSide-20k , e con il Museo M9 di Venezia per la creazione del gioco immersivo Moon Landing, grazie al quale diventa possibile salire a bordo dell’Apollo 11 per pilotare in realtà virtuale lo sbarco più famoso della storia contemporanea.
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