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#GirlsinICT: donne tra STEM e futuro

Giornata mondiale delle Ragazze in ICT: inclusione e parità di genere

Il 22 aprile si celebra la Giornata mondiale delle Ragazze in ICT (Information and Communication Technology), istituita dall’ONU allo scopo di incoraggiare le giovani donne e le ragazze a scegliere studi e carriere nel campo informatico. Il contesto italiano e il panorama europeo in cui operiamo, infatti, ci impongono di interrogarci sul livello di inclusività del nostro modello di business e delle nostre aziende.

Con una presenza femminile in crescita, nel Gruppo SCAI ci impegniamo per favorire un trend positivo in questo senso e oggi vogliamo rendere omaggio alle nostre colleghe specializzate in discipline STEM. Con lauree che spaziano da Matematica ad Ingegneria Bioinformatica, sono motivate e con il desiderio di crescere professionalmente in ambito tecnico: Cyber Security, Artificial Intelligence, ERP, Game Design sono solo alcune delle competenze che mettono in campo, portando avanti progetti di successo.

Sempre più protagonisti dell’ICT

Il settore dell’ICT non è stato sicuramente arrestato dalla pandemia. Secondo Anitec Assinform, con i dati elaborati da Netconsulting Cube, il 3° trimestre del 2020 ha rilevato una crescita del 13% della domanda di professionisti dell’ICT rispetto al trimestre precedente, con oltre 90.000 posizioni aperte secondo l’Osservatorio delle Competenze Digitali.

La crescita continua del gruppo SCAI e l’acquisizione di nuove aziende ci ha permesso di arricchirci di competenze fortemente innovative. Con sempre maggiore attenzione non solo al brand, ma anche alla cultura e alla comunicazione, il nostro network diventa attraente per i nuovi talenti dell’ICT.

Riequilibrare per includere

Secondo il “Global Gender Gap Report” del World Economic Forum, la situazione peggiore in termini di equilibrio di genere riguarda proprio il settore dell’ICT.

Le disparità si verifica nell’Europa intera. Sebbene i dati non siano attualmente positivi, tutti i Paesi dell’Unione possono adottare azioni a livello legislativo e aziendale.

Solo con una più decisa azione da parte delle imprese, in primis, e con l’impegno di istituzioni, famiglie e leader sarà possibile ipotizzare e seguire una nuova agenda di inclusione. Un bene per l’occupazione e per tutto il sistema produttivo che darà una spinta all’innovazione e alla trasformazione digitale.

Formazione prima di tutto

Lo studio della Commissione Europea “Piano d’azione sull’istruzione digitale 2021-2027” mostra come ripensare all’istruzione e alla formazione con una curvatura digitale sia necessario per entrare a tutti gli effetti nell’era digitale. L’Italia dal 2013 ha iniziato a fare grandi passi avanti, a partire dai progetti di formazione alle digital skill per bambini e ragazzi, essenziali per rispondere alle richieste del mondo del lavoro di domani. La percentuale di studenti italiani con coordinatori ICT è maggiore alla media UE, così come quella di alunni in scuole che prevedono incentivi per l’uso delle ICT.

Formazione, anche per Gruppo SCAI, ha significato e continua a significare investimento. SCAI Academy, percorso formativo plurale, rivolto a chi si affaccia al mondo professionale ICT, ad esempio, nasce proprio dalla necessità di formare i giovani con un primo approccio al contesto aziendale.

A che punto siamo con la parità di Genere

I tre punti che abbiamo toccato sono quelli che secondo noi contribuiscono al progresso trasversale dell’ICT favorevole alla partecipazione femminile: la crescita del settore, l’impegno del territorio a più livelli e la formazione che vede la convergenza tra mondo accademico e società civile.

Perché si realizzi una vera e propria uguaglianza di genere abbiamo bisogno che la parità non rimanga un termine astratto o un obiettivo non codificato per il futuro, ma che diventi un comportamento connaturato al nostro quotidiano. Un’inclusione, quindi, che valorizza il talento prima di tutto, a partire da comportamenti quotidiani nei gruppi di lavoro.

Che le nostre colleghe ICT siano esempi e riferimenti per le ICT Girls desiderose di intraprendere un percorso di questo tipo. Project Manager nell’area Digital Health e Smart Cities, Game Designers, Consulenti SAP, Sviluppatrici, capofila di progetti di machine learning, specialiste in cyber security e digital identity governance, talentuose co-protagoniste della cultura dell’ICT in SCAI.

Key Contact
Massimiliano Cipolletta
Chief Executive Officer
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